Il Parlamento europeo è la prima Camera al mondo a votare un regolamento completo sull’AI.
Di fatto, l’AI act viene considerato il primo testo di legge che andrà a regolamentare l’uso dell’ intelligenza artificiale.
Il testo mira a garantire che l’AI sviluppata e utilizzata in Europa sia pienamente in linea con i diritti e i valori dell’Ue, in primis la sicurezza, la privacy, la trasparenza, la non discriminazione e il benessere sociale e ambientale.
L’Unione europea spera di concludere entro la fine dell’anno l’iter, dando sempre più valore all’innovazione nell’intelligenza artificiale, un settore considerato strategico da Bruxelles. Il sì definitivo al pacchetto di norme dovrebbe arrivare entro il 2023.
Lo scopo principale è creare un “ecosistema di fiducia” che gestisca i rischi dell’AI e dia priorità ai diritti umani nello sviluppo e nell’impiego dell’Intelligenza Artificiale.
Una visione antropocentrica che, noi di Esosphera, riteniamo debba sempre essere il fondamento su cui si costruisce ogni progetto di AI generativa e conversazionale. Avevamo già toccato questi argomenti nel nostro articolo, sottolineando il tema della responsabilità rispetto a temi sensibili come la privacy e i diritti umani.
Siamo convinti che i sistemi di intelligenza artificiale possano davvero portare risultati efficaci nella misura in cui l’attenzione sia sempre rivolta al valore dell’essere umano.
In attesa dei prossimi sviluppi, confermiamo il nostro impegno al rispetto dei nuovi standard!
